Storia Disney: Bambi

Bambi è un film del 1942 diretto da David Hand. È un lungometraggio di animazione statunitense, prodotto da Walt Disney e basato sul romanzo Bambi, la vita di un capriolo dell’autore austriaco Felix Salten. Il film fu distribuito dalla RKO Radio Pictures negli Stati Uniti il 13 agosto 1942, ed è il 5° Classico Disney. In Italia uscì l’11 febbraio 1948.

I protagonisti sono Bambi, un cervo dalla coda bianca, i suoi genitori (il Grande Principe della foresta e la madre senza nome), i suoi amici Tamburino (un coniglio dal naso rosa), Fiore (una moffetta) e la sua amica d’infanzia e futura compagna Faline. Per il film la Disney si prese la libertà di cambiare la specie di Bambi in un cervo dalla coda bianca dalla sua specie originale di capriolo, dal momento che i caprioli non abitano gli Stati Uniti d’America e il cervo dalla coda bianca sarebbe stato più familiare per il pubblico locale. Il film ricevette tre nomination agli Oscar: miglior sonoro (Sam Slyfield), migliore canzone (per Love Is a Song cantata in originale da Donald Novis) e migliore colonna sonora.[1] Fu il film col maggiore incasso nell’anno 1942.

CURIOSITA’ SU BAMBI

Forse non tutti sanno che Bambi è stato tratto da un romanzo, Bambi, la vita di un capriolo scritto dall’austriaco Felix Salten nel 1923. Nel 1935 è stato Thomas Mann in persona a consigliare il libro a Walt Disney, perché avrebbe desiderato vederne un adattamento ma anche per aiutare il suo amico Salten che aveva problemi economici. Disney ha preso a cuore il progetto ma non ha potuto inizialmente dedicarvisi appieno poiché era impegnato con la realizzazione di Biancaneve, gli ci sono voluti quindi circa 2 anni prima di riuscire a comprare i diritti di Bambi e ad iniziare ad occuparsi del progetto. Rispetto al libro, la trama è rimasta molto simile tranne che per un aspetto fondamentale: sono state eliminate tutte le parti in cui gli animali si mangiano tra loro ed è stato lasciato l’uomo come unico “cattivo” presente.

La produzione di Bambi è stata lenta, difficoltosa e anche molto costosa! Per riuscire a riprodurre il più fedelmente possibile le caratteristiche degli ambienti oltre che l’aspetto e i movimenti degli animali, Walt Disney ha spedito sul campo, nel Vermont e nel Maine, diversi fotografi e disegnatori affinché studiassero a fondo l’ambiente della foresta e soprattutto i suoi abitanti. Inoltre, l’estrema ricerca di realismo ha causato molti rallentamenti nella produzione, e l’infinità di materiale disegnato ha anche costretto la produzione ad allestire un nuovo studio più grande ma anche più distante dagli altri, dove sembra che Disney non sia mai nemmeno entrato. La guerra, infine, ha portato non pochi problemi di budget.

La particolarità dello stile di Bambi, che lo rende diverso dagli altri classici del periodico ed anche immediatamente riconoscibile, è l’utilizzo che è stato fatto negli sfondi della tecnica pittorica dell’artista cinese Tyrus Wong. Grazie alle sue bellissime opere, che gli hanno garantito l’immediata assunzione nei Disney Studios, è stato possibile non solo realizzare un film magnifico ma anche risparmiare moltissimo tempo: immaginate quanto ci sarebbe voluto ai disegnatori per realizzare ogni singolo filo d’erba ed ogni foglia di un cartone ambientato completamente in una foresta? 

Bambi è il quinto classico Disney ed è stato il film con maggiore incasso del 1942.