Oggi esce in Italia il nuovo film della Pixar, mentre negli Stati Uniti per il 17. Ci sono però dei paesi che non vedranno mai l’uscita di questa pellicola. Il film racconta le origini della linea di giocattoli fantascientifici visti nei film di Toy Story: scopriremo infatti come l’astronauta Buzz Lightyear si è ritrovato catapultato nel futuro e, dovendosi nel frattempo adattare a una nuova vita, dovrà nel frattempo combattere una minaccia intergalattica.
Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è che in molti paesi l’opera non ha superato il vaglio della censura perché in una scena si vede un bacio tra due donne, la space ranger Alisha e la sua partner che mettono su famiglia insieme.
Per la prima volta in un cartoon della casa di Topolino compare un bacio omosessuale, che è bastato ad alzare un polverone. Prima era stato rimosso dalla stessa casa di produzione, ma dopo l’insurrezione dei dipendenti (che hanno parlato di censura nei confronti di personaggi LGBT+) la sequenza è stata reintrodotta a marzo.
Ed è questo il motivo del nuovo boicottaggio, ma al contrario i Paesi arabi non faranno uscire nelle loro sale Lightyear (per la precisione Arabia Saudita, gli Emirati Arabi, il Barhain, l’Egitto, il Kuwait, il Qatar e l’Oman). Secondo l’ufficio Media Regulatory del Ministero della Gioventù e della Cultura negli Emirati il film viola gli standard dei contenuti permessi negli Emirati (come si spiega nel tweet ufficiale), quindi niente Buzz «verso l’infinito e oltre». La Cina ha chiesto a Warner Bros. un taglio di sei secondi in Animali fantastici: I segreti di Silente, dove si faceva riferimento alla relazione gay dei protagonisti, e ci si chiede come deciderà di agire nei confronti di The Walt Disney Company in questo caso.