LA SPADA NELLA ROCCIA: TRE CURIOSITÀ SUL FILM DISNEY

Il 23 Dicembre del 1964 usciva nelle sale italiane un Classico Disney che con La Spada nella Roccia. La storia narra di un orfano soprannominato Semola, trattato come un garzone da un lord chiamato Sir Ettore e dal suo fratello adottivo Caio, che incontra l’eccentrico mago Merlino.

Questo fantastico film, considerato il 18esimo Classico Disney, è stato l’ultimo a essere supervisionato da Walt Disney stesso prima della sua morte. E oggi sono qui per raccontarvi alcune curiosità che forse non conoscevate su questa pellicola.

Una storia di adattamento

Non è proprio basato sulle varie leggende arturiane, ma invece è adattato dalla prima parte di quello che poi diverrà un romanzo del ciclo arturiano “Re In Eterno“. Questa prima parte è stata pubblicata come racconto a se stante nel 1938, ma verrà pubblicata in un romanzo unico assieme alle altre tre parti nel 1958.

L’animatore Milt kahl

È stato uno dei migliori animatori della Disney. A riprova di ciò, lui faceva parte del gruppo che Walt Disney stesso definiva “Nine Old Men” che venne poi inserito nel gruppo chiamato “Disney Legends“, ovvero un gruppo di artisti che hanno dato un contributo integrale e straordinario alla Walt Disney Company.

La sua abilità era fare muovere la testa ai personaggi. Considerando che è un’abilità molto difficile da mettere in pratica. Ma la cosa più incredibile è il fatto che Milt Kahl ci riusciva…mentre i personaggi parlavano. Il tutto con un lip-sync perfetto, quindi ancora più difficile.

I nomi cambiati ad alcuni personaggi

Il soprannome di Artù, per esempio, in inglese sarebbe “Wart” che si tradurrebbe in “verruca” mentre in italiano si è optato per “Semola“. Evidentemente hanno deciso di cambiare il nome, e farlo riferire invece alla sua capigliatura bionda, forse perché non era un nome troppo elegante. In Italia lo conosciamo come “Anacleto“, mentre in originale è “Archimedes“, in riferimento allo scienziato e matematico siracusano dell’antichità.

Il cambio di nome più bizzarro,rimane quello che riguarda Merlino: quando questo, infuriato con Artù, vola via abbandonandolo con Anacleto, nel doppiaggio italiano vola ad “Honolulu” nelle Hawaii ma nel doppiaggio originale vola…alle Bermuda, da tutt’altra parte. Infatti come si può notare nella scena, Merlino indossa dei calzoni corti e una maglietta, ma NON un singolo capo di vestiario tipico delle Hawaii del 20esimo secolo.