Il 2023 inizia con due film cult nella loro versione live action “Il Re Leone”, in onda alle 21.15 su Rai 1.
Nella savana africana è nato Simba, figlio del re della foresta Musafa. Ma non tutti nel regno condividono l’entusiasmo e la gioia per la nascita del cucciolo, erede al trono. Il fratello di Mufasa ha tutta l’intenzione di sabotare l’ascesa di Simba: si tratta del perfido Scar, che provoca dunque la morte di Mufasa e tenta di uccidere lo stesso Simba. Ma il leoncino si salva: con l’aiuto della sua amica Nala, e di altri animali, dovrà diventare adulto, e riconquistare il suo regno. La Disney, sull’onda del clamoroso successo del suo film di animazione del 1994, e dell’altrettanto entusiasta accoglienza ottenuta a Broadway dal musical a esso ispirato, ha deciso nel 2016 di sviluppare il live action del “Re Leone”, in onda lunedì 2 gennaio alle 21.15 in prima visione su Rai 1, con le voci di Con Marco Mengoni, Elisa, Edoardo Leo, Beyoncé Knowles, Luca Ward, Massimo Popolizio.
La realizzazione del remake, portato a termine nel 2019, è stata affidata a Jon Favreau. “Sapevo di dover essere molto prudente con questo progetto – ha dichiarato il regista – Avevo una responsabilità enorme e temevo di fare un disastro. Volevo dimostrare a tutti che avremmo potuto rispettare il materiale di partenza, riuscendo allo stesso tempo a dargli vita utilizzando tecniche e tecnologie capaci di lasciare tutti a bocca aperta”. Tutti o quasi i live action della Disney orbitano intorno a un protagonista umano o umanizzato: nel caso del Re Leone la difficoltà consisteva nel dare a Simba e agli altri animali che popolano il film lo spessore e la profondità che avevano nell’originario cartone animato, ma in un contesto cinematografico fotorealistico. Fra le iniziative che potessero contribuire al successo dell’impresa c’è stata quella di Favreau di attraversare materialmente l’Africa, da Nord a Sud, con tutta la troupe, allo scopo di calarsi visivamente nel contesto di quella che sarebbe stato il loro lavoro nei due anni successivi. La scommessa è stata vinta e questa versione del Re Leone è diventato l’ottavo film con maggiori incassi della storia del cinema. E “Hakuna matata”, la locuzione swahili adottata dai personaggi del film per descrivere la filosofia di vita della savana, è diventata un’espressione amata e diffusa in tutto il mondo. Nonché una canzone amatissima: la versione italiana di questo live action si giova, per il doppiaggio e l’interpretazione delle canzoni, di due giganti della nostra musica pop: Elisa, nella parte di Nala, e Marco Mengoni in quella di Simba.