Hocus Pocus 2: La recensione del film Disney

Dopo 29 anni la Candela dalla fiamma nera si riaccende e le sorelle Sanderson tornano protagoniste nel sequel Hocus Pocus 2, dal 30 settembre su Disney Plus (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick). Sarah Jessica Parker, Bette Midler e Kathy Najimy vestono ancora una volta i panni delle tre diaboliche e adorabili streghe del 17° secolo nel nuovo film diretto da Anne Fletcher che ricorda con nostalgia e divertimento il cult di Halloween del 1993.

La sceneggiatura di Hocus Pocus 2 è semplice ma efficace per offrire al pubblico un film per tutti, per un divertimento condiviso e leggero che tuttavia propone situazioni e battute intelligenti e non demenziali o banali. Scene dal primo film sono inserite in modo funzionale e sono tante le citazioni, come anche la presenza di vecchi ritorni ben amalgamati con new entry del cast. Vecchio e nuovo convivono armoniosamente per una commedia tenera e di intrattenimento che fa riflettere anche su temi come il bullismo e l’amicizia. La CGI non invade lo schermo in modo eccessivo e l’atmosfera anni ’90 continua ad esistere. Alcuni momenti musical animano la scena e mantengono il ritmo dinamico richiamando anch’essi il passato. In una scena sembra di rivivere Thriller di Michael Jackson e in un’altra un riferimento a Bollywood nei colori e nei balli di gruppo è facilmente intuibile. Tra pozioni, incantesimi, magia e contaminazioni tra antico e moderno il divertimento è assicurato.